Call for abstracts


LA CONFERENZA

Le associazioni SISC (Società Italiana per le Scienze del Clima) e AISAM (Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia) organizzano  la Seconda Conferenza Nazionale sulle Previsioni Meteorologiche e Climatiche.

La prima edizione della Conferenza, nel 2019, ha permesso di fare il punto sulle competenze nazionali e sulle attività che queste svolgono nel campo delle previsioni meteorologiche e climatiche in ambito accademico, di ricerca, e dei servizi operativi. Questo secondo appuntamento focalizzerà la propria attenzione sugli ambiti di applicazione, fornendo un’occasione di incontro tra i fruitori e i produttori di previsioni meteorologiche e climatiche. Il coinvolgimento dei soggetti interessati permetterà un confronto e una discussione che evidenzi l’attuale livello di utilizzo, i limiti, le criticità e le potenzialità dei prodotti previsionali in diversi settori, quali, ad esempio, ma non solo, agricoltura, protezione civile, gestione delle risorse idriche, settore assicurativo, turismo, trasporti ed energia.

L’invito a contribuire alla Conferenza è rivolto quindi a tutti coloro che, interessati ai tema proposti, hanno prodotto studi e ricerche o che siano coinvolti in applicazioni pratiche delle previsioni, in qualsiasi settore di utilizzo e a qualsiasi scala spazio-temporale.

La call for abstract è ora aperta.

Invitiamo ad inviare il vostro abstract su uno dei temi di interesse entro il 28 aprile 2022.

I TEMI

Previsioni e sistemi di allerta per la gestione e la mitigazione del rischio

Una efficace gestione del rischio e le relative pratiche finalizzate alla sua mitigazione sono elementi cruciali per garantire la sicurezza della società, dei settori economici e produttivi, oltre che a migliorare la tutela ambientale. I sistemi di allerta precoce sono strumenti fondamentali per supportare scelte e decisioni in questo contesto. Al fine di aumentare la resilienza della società e delle sue strutture produttive alla variabilità meteo–climatica e ai suoi cambiamenti, occorre un efficace utilizzo delle previsioni a breve e medio termine che migliori la capacità di prevenire impatti potenzialmente distruttivi di eventi meteorologici intensi e, a scale temporali maggiori, di anticipare le conseguenze di anomalie climatiche persistenti, come siccità e ondate di calore. Questa sessione intende raccogliere studi, analisi e casi studio di applicazioni delle previsioni mirate a migliorare la gestione e la mitigazione dei rischi associati ad eventi meteo-climatici severi alle diverse scale temporali.


Previsioni per la pianificazione e l’adattamento

Le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici richiedono la disponibilità di previsioni climatiche e proiezioni future. Oltre alla disponibilità di previsioni e proiezioni climatiche, tuttavia, la pianificazione di un’adeguata risposta agli impatti dei cambiamenti del clima richiede che i dati climatici siano trasformati in informazioni utili a valutare gli impatti sull’ambiente e sui processi sociali ed economici, e ad identificare le misure più idonee per l’adattamento. Negli ultimi anni sono stati numerosi gli studi e i progetti che hanno cercato di identificare, e in alcuni casi implementare, efficaci politiche di adattamento basate sulle informazioni che la modellistica climatica ha reso disponibili. Questa sessione vuole raccogliere contributi sull’analisi e la discussione delle principali problematiche relative all’utilizzo di previsioni e proiezioni climatiche per la definizione e l’implementazione di politiche di pianificazione e adattamento in tutti i settori rilevanti per l’economia e la società.


Comunicare le previsioni e la loro incertezza

Una sfida importante nel mondo delle previsioni, a tutte le scale temporali, è la corretta ed efficace comunicazione delle informazioni in esse contenute.  Comunicare queste informazioni in maniera efficiente, efficace e tempestiva richiede un costante e intenso lavoro di mutuo scambio di conoscenze e pratiche tra produttori ed utilizzatori. Questa sessione è organizzata con l‘intento di raccogliere contributi che testimonino e approfondiscano le esperienze concrete nel campo della comunicazione – intesa in un’ampia accezione che comprenda, ad esempio, le pratiche di produzione, condivisione, diffusione delle informazioni oltre che una analisi dei risultati raggiunti e delle criticità incontrate – in riferimento alle previsioni meteorologiche e climatiche. Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’incertezza, a come questa è comunicata e trattata nel processo di produzione e diffusione delle informazioni destinate al grande pubblico e nelle informazioni che sono impiegate nei processi decisionali.


Il valore delle previsioni: diversi punti di vista e metodi di valutazione

Il concetto di valore delle previsioni, sia meteorologiche che climatiche, è fortemente collegato agli ambiti sociali e ai settori economici nei quali le previsioni stesse sono applicate. Il loro valore, quindi, non coincide necessariamente con la loro qualità misurata in base a metriche e parametri meteorologici e climatici prefissati. Altre metriche sono necessarie per una corretta valutazione del rapporto costi-benefici connesso all’utilizzo delle previsioni da parte di diversi utenti. Grazie alla loro capacità di migliorare i processi decisionali nella quasi totalità dei sistemi socio–economicamente rilevanti, le previsioni meteorologiche e le previsioni climatiche generano già oggi e lo faranno sempre più in futuro, valore economico e sociale, la cui corretta quantificazione è un tema di fortissima attualità e rilevanza. Questa sessione è dedicata a studi ed esempi di applicazioni, analisi e metodi che hanno lo scopo di identificare e analizzare il valore delle previsioni nei vari settori di interesse e l’impatto che queste valutazioni hanno nel contesto operativo.

FORMATO

La lingua ufficiale della Conferenza è l’italiano. L’abstract deve essere in italiano, lunghezza compresa tra i 4000 e gli 8000 caratteri (spazi inclusi). Potranno essere inserite al massimo tre figure e dei riferimenti bibliografici che non rientreranno nel conteggio dei caratteri.

Gli autori possono scegliere il tipo di presentazione preferito (orale o poster) nel modulo di invio dell’abstract. Il formato della conferenza prevede l’accettazione di un numero limitato di presentazioni orali. Nel caso si scelga l’opzione “presentazione orale”, pertanto, non è detto che sia accettata come tale ma potrebbe essere convertita in poster.

La sessione di poster sarà organizzata nel rispetto delle disposizioni COVID: non si esclude che venga effettuata in remoto.

Per inviare l’abstract si deve compilare il modulo online al quale va allegato l’abstract esteso secondo il modello di abstract disponibile [SCARICA IL MODELLO].

Si prevede la pubblicazione degli atti del convegno con codice ISBN.

Le diapositive delle presentazioni orali e i poster presentati durante la conferenza potranno essere sia in inglese che in italiano.

SCADENZE

28 aprile 2022: scadenza per l’invio degli abstract

23 maggio 2022: invio notifiche di accettazione

30 maggio 2022: lancio del programma scientifico

21-22 giugno 2022: conferenza

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